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Corsari

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Caratteristiche principali

Colore vele: rosse

Possibilità di creare schieramenti: no

Guerra interna:

Riferimenti storici

Storicamente i corsari erano dei pirati "legalizzati", ovvero privati cittadini che operavano sotto l'egida del loro Stato di appartenenza il quale rilasciava loro una lettera di corsa, da cui il nome. La lettera di corsa autorizzava il capitano ad armare una nave e compiere atti di guerra nei confronti dei vascelli appartenenti agli Stati nemici (il più delle volte mercantili). La libertà concessa ai corsari non era ovviamente infinita ma ben delimitata ed essi erano costretti a condividere parte del bottino con la loro Corona. Se da un lato i corsari si avvantaggiavano della protezione e dei porti del proprio Stato, di converso quest'ultimo poteva garantirsi la possibilità di condurre una guerra commerciale senza utilizzare la propria marina militare. Tra i corsari più famosi si annoverano:

  •  Sir Francis Drake (1540 - 1596): razziò per anni le colonie spagnole sotto bandiera inglese e fu uno degli artefici della sconfitta dell'Invicibile Armada.
  • Jean Bart (1650 - 1702): al servizio di Re Luigi XIV nella guerra franco - olandese.
  • Henry Morgan (1635 - 1688): iniziò come pirata per poi divenire corsaro al servizio dell'Inghilterra fino a diventare addirittura Governatore della Giamaica.
  • Barbarossa (1478 - 1546): pirata e corsaro ottomano, incubo dei mercanti Veneziani.
Su Pirates War

Su Pirates War i corsari hanno caratteristiche differenti dalla loro controparte storica. Le parole chiave della Fazione dei corsari sono doppio giococontrabbando e destabilizzazione. I corsari sono avventurierielementi tendenzialmente individualisti e approfittatori, aperti ad accordi di ogni sorta pur di ottenere vantaggi e/o guadagni personali. Non possono creare alleanze e prediligono il gioco in solitaria o a metàpiccoli tragruppi, che però possono disfarsi e ricomporsi come se niente fosse. Condividono caratteristiche sia dei pirati, con cui sono affini ma non necessariamente alleati, sia dei mercanti, che rappresentano i pirati e i marinai, con il vantaggio di avere una protezione legale.

Operano per conto di una nazione e ricevono una "lettera di corsa" che concede loro ildiretti dirittoconcorrenti di attaccare e saccheggiare le navi nemiche senza essere considerati criminali. Tuttavia, devono rispettare gli interessi della potenza che li ha ingaggiati, il che li rende meno anarchici rispetto ai veri pirati.

A differenza della Marina,siccome i corsari godonosi trovano a gestire il commercio "illegale" e il mercato nero. Non ti meravigliare però se trovi uno o più corsari affiancare i Marina... come detto per raggiungere il loro scopo non guardano in faccia a nessuno! In conclusione possiamo dire che... è bene non fidarsi mai di maggiore libertà e possono formare gruppi interni per collaborare. Tuttavia, esiste una regola fondamentale: non possono farsi guerra tra di loro. Questo garantisce una certa unità tra i corsari sotto la stessa bandiera, evitando conflitti interni che indebolirebbero la loro efficacia in battaglia.

Essere un corsaro significa camminare su un filo sottile tra il rispetto delle leggi e la vita da predone. Se un corsaro dovesse infrangere le regole della sua nazione o attaccare le persone sbagliate, potrebbe perdere la protezione legale e diventare un semplice pirata ricercato.corsaro!