Pirati
Caratteristiche principali
Colore vele: nere
Possibilità di creare schieramenti: sì
Guerra interna: sì
Riferimenti storici
La pirateria esiste da quando l'uomo ha deciso che era una buona idea commerciare via nave e del resto Pompeo Magno raggiunse l'apice della propria celebrità a Roma proprio dopo aver sconfitto i pirati nel Mediterraneo nel 67 d.C. L'età dell'oro della pirateria però si è avuta molto più tardi, tra il 1650 e il 1730 circa, quando il combinato disposto tra la presenza di enormi ricchezze nelle colonie e la lontananza dal controllo delle Capitali degli stati continentali ha permesso il fiorire dei pirati nel Corno d'Africa, nelle Indie Orientali e, soprattutto, nei Caraibi. I pirati erano spesso ex-corsari licenziati alla fine delle guerre tra gli stati nazionali che decidevano di proseguire illegalmente le proprie attività. Sulle loro navi spesso vigeva una sorta di democrazia e originali codici di condotta. Grazie alla tolleranza di città e porti come Tortuga, Nassau e Port Royal i pirati disponevano di basi per armare e rifornire le proprie navi (qualcuno ne aveva solo una, altri invece intere flotte) oltre ad innumerevoli nascondigli personali. Dopo aver terrorizzato per decenni i mercanti spagnoli, inglesi, francesi etc. gli Stati europei si decisero a porre fine a una volta per tutte alla minaccia dei filibustieri decretando il tramonto dell'epoca d'oro della pirateria nella prima metà del '700. Ciò non è bastato a farcancellare rimanere impresso nelladalla mente di tutti i noi la figura del pirata, ora romantico fuorilegge, ora feroce bucaniere.
Tra i più leggendari pirati si hanno:
- Barbanera (Edward Teach 1680 - 1718): comandante della Queen Anne's Revenge, vascello da 40 cannoni, fu prima membro della ciurma di Benjamin Hornigold, che lo promosse quindi capitano di una delle sue navi. Arrivò a comandare una vera e propria flotta che attanagliò per anni i Caraibi e la costa orientale del Nord America, ma fu sorpreso e ucciso dal tenente della Royal Navy Robert Maynard.
- Blackbart (Bartholomew Roberts 1682 - 1722): con 400 navi catturate è considerato il pirata più "produttivo" dell'età dell'oro. Da ufficiale su una nave di schiavi venne catturato dopo essere stato abbordato da due navi pirata al comando di Howell Davis, unendosi quindi alla sua ciurma. Famoso per il suo rigidissimo codice di condotta, fu ucciso dalla marina inglese in battaglia al largo delle coste dell'Africa occidentale.
- Anne Bonny (1702 - ?): una delle poche donne pirata note, insieme a Mary Read agì agli ordini di Calico Jack, di cui era amante. Sebbene condannata a morte, la pena fu sospesa poiché incinta e la sua fine è avvolta nel mistero. Curiosamente, il precedente marito lavorava come informatore per il governatore delle Bahamas Woodes Rogers ed era coinvolto nell'attività anti-pirateria.
- Calico Jack (John Rackam 1682 - 1720): inizialmente sotto il comando di Charles Vane, riuscì a rimpiazzarlo con il favore della ciurma accusandolo di codardia dopo che questi ordinò la ritirata contro una nave da guerra francese. In realtà la maggior parte della sua attività è avvolta nel mistero. La leggenda che attribuisce a lui l'origine del Jolly Roger sembra infondata.
Su Pirates War
Le parole chiave dei pirati sono aggressività, rischio e avventura. I pirati non conoscono padroni e non hanno limiti. Sebbene non siano dotati né di un'organizzazione stabile né di una catena di comando, non vuol dire che vivano nell'anarchia più totale: spesso si uniscono in alleanze che prevedono anche rigidi codici d'onore. Al tempo stesso i vari gruppi di pirati sono spesso in guerra tra loro per motivi che vanno dai più futili, come una lite alla taverna dove ci è scappato il morto, ai più seri, come assicurarsi il controllo delle rotte commerciali. La loro attività principale è infatti rappresentata dall'abbordare e catturare i mercantili indifesi per accaparrarsi il bottino e utilizzarlo a proprio vantaggio, accumularlo, oppure venderlo a peso d'oro a qualche corsaro che provvederà ad alimentare il mercato nero. Sebbene siano tendenzialmente viziosi ed amino anche gozzovigliare, non possono mai riposarsi più di tanto perché costantemente braccati dalla marina, la loro nemesi. Sebbene i marinai siano organizzati e armati fino ai denti, spesso i pirati possono contare sul numero, sul coraggio e capacità di inganno e dissimulazione per poterla sconfiggere. Non di rado difatti potrai vedere anche pirati acerrimi nemici unirsi per sconfiggere il nemico comune. Se ami libertà d'azione, l'aspetto romantico del pirata e il ruolo dell'antagonista, questa è la fazione che fa per te.
Specifiche ed attività di fazione
Le attività di fazione dei marine sono in corso di definizione.